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VARIO 2007

DOMANDA:

35. La famiglia di una Signora deceduta, proprietaria di un alloggio nel ns comune, ha chiesto di poter assolvere i debiti tributari quando saranno risolte tutte le questioni tributarie. Per quanto concerne l'ICI crediamo sia dovuta dagli eredi ciascuno per la propria quota, ma vorremmo una conferma. Per quanto riguarda la TARSU, come possiamo agire se non sappiamo chi iscrivere a ruolo?

RISPOSTA:

Per i debiti sorti in capo al de cuius gli eredi sono obbligati in solido. Per cui non è consigliabile accettare il frazionamento del debito perché ciò indebolirebbe la posizione di credito del Comune. Peraltro, la rateizzazione deve essere  subordinata alla presentazione di polizza fidejussoria a garanzia. Tale procedimento è da seguirsi anche per i debiti tributari successivi alla morte del de cuius, salvo che gli eredi non presentino dichiarazione in base alle rispettive quote. Fino a tale momento è necessario notificare gli atti di recupero, TARSU compresa, agli eredi impersonalmente, notificando gli atti all'ultimo domicilio del de cuius. Se nessuno li riceve vanno depositati alla casa comunale ai sensi dello articolo 140 cc. Poi procedete in tal senso in forma coattiva e se nessuno paga si inizino procedimenti esecutivi contro il beni del de  cuius!

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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