corso Magenta, 22 - Brescia - tel. 030 3758827

 

TOSAP-COSAP 2007

DOMANDA:

5.  Un cittadino ha fatto presente a questo Comune che in un cortile, da dove lo stesso ha un accesso alla propria abitazione, si verificano schiamazzi ed atti osceni. Lo stesso, al fine di evitare il ripetersi di simili episodi, si dichiara disponibile alla posa di un cancello in ferro a proprie spese ed a farsi carico della apertura nella mattinata ed alla chiusura in serata dello stesso. Le chiavi saranno tenute dalle famiglie interessate e dal Comune. Si richiede di far conoscere come possa regolarsi un rapporto siffatto, quali atti dovrà emettere questo Comune e quali autorizzazioni occorre rilasciare al cittadino, nella considerazione che non si è in presenza di occupazione di suolo pubblico.

RISPOSTA:

Se l’area non è pubblica, demaniale o gravata da servitù di pubblico passaggio, il Comune non ha alcun titolo per autorizzare la chiusura del cortile, poiché tale decisione deve essere presa dai soggetti che esercitano la comunione su tale area.

 

Di contro, se fosse privata, ma gravata da servitù di pubblico passaggio, il Comune potrebbe rinunciare a tale servitù, giustificando il provvedimento in base ai motivi di ordine pubblico evidenziati, consigliando comunque in tale ipotesi che la revoca della servitù sia deliberata dal Comune dietro richiesta della assemblea dei soggetti esercitanti la comunione sull’area.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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