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VARIE 2006

DOMANDA:
 

26. Sto valutando il decreto ministeriale  7.2.2006 n. 112 e relativa circolare applicativa, in ordine alla sanatoria delle responsabilità amministrative  per l'attività svolta sino al 30 giugno 2005 e sarei portata a concludere che non si applica ai ruoli dei Comuni. Nel caso di precedenti "sanatorie" ( così la definizione automatica prevista dal D lgs 112/99 artt. 60 e 61) vi era espressa previsione in tal senso. Tale conclusione tuttavia mi parrebbe alquanto singolare.

Che ne pensa?

 
RISPOSTA:
 

Sul tema prospettato debbo dirLe che a mio avviso, purtroppo, tale condono riguarda tutte le entrate  iscritte a ruolo, così che vi rientrano anche le entrate del Comune. Di tale incongruenza, infatti le somme versate dai concessionari vanno allo Stato anche se le violazioni sono state commesse nei confronti del Comune, si era già espresso il sole 24 h a commento del comma 426 dello articolo unico della legge finanziaria 2005 (n.311 del 2004). Infatti, nei mei convegni tenuti sulle novità per la gestione 2005 avevo evidenziato tale assurdità normativa.  

In sintesi, direi l'opposto di quanto da Lei evidenziato, ossia proprio per il fatto che la  norma non esclude dal condono le entrate del comune, anche queste se iscritte nei ruoli sono soggette a tale sanatoria. Il che non vuol dire automatico diritto di discarica del concessionario, dovendo il medesimo dimostrare di aver fatto il possibile per il recupero del credito, ma solo non si possono opporre ad esso il superamento dei termini previsti dallo articolo 19 del D.lgs.n.112 del 1999.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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