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VARIE 2006

DOMANDA:
 

24. Il Comune ha riscosso i canoni di depurazione relativamente agli esercizi dal 1996 al 2003.
Dall'anno 2004, in seguito all'attuazione del piano d'ambito previsto dalla Legge 36/94, la sola gestione del servizio idrico integrato , non la proprietà degli impianti e reti , è stata trasferita a una Società per azioni, a totale capitale pubblico. (Ambito Territoriale Ottimale)
I fondi complessivamente riscossi dal 1996 al 2003 sono rimasti a disposizione del Comune e risultano attualmente accantonati per l'intero importo, salvo l'utilizzo del ruolo relativo all'anno 1996 , utilizzato per il coofinanziamento di un intervento di realizzazione di un tratto di fognatura.


Il Comune ha una popolazione di circa 2300 abitanti ed è dotato di 3 vasche imhoff regolarmente funzionanti, ma risulta attualmente sprovvisto del depuratore di tipo biologico a fanghi attivi.


In attesa della realizzazione da parte dell'attuale Ente gestore del servizio idrico integrato dell'impianto di depurazione, si chiede di conoscere se i fondi attualmente disponibili (somme riscosse dal 1996 al 2003 ) possano essere utilizzabili :


1) solo per la realizzazione del depuratore ;
2) per la manutenzione delle vasche imhoff esistenti; ( depurazione di tipo primario)
3) per interventi propedeutici alla realizzazione del depuratore consistenti nella separazione delle acque bianche dalle nere; (condizione indispensabile per il funzionamento del depuratore)
4) per normali interventi di manutenzione di tratti di rete fognaria ;
5) per la realizzazione di nuovi tratti di fognatura;
6) per altri scopi ;

Se, appurata la possibilità di utilizzo di tali fondi per l'adeguamento alla rete esistente, sia necessario un preventivo nullaosta da parte dell'attuale Ente gestore .


Si chiede inoltre di conoscere se tali fondi debbano obbligatoriamente confluire su un apposito conto corrente vincolato aperto presso il Tesoriere Comunali.

 
RISPOSTA:
 

La risposta al quesito trova fondamento nella parte della circolare ministeriale n. 177 del 5.10.2000, che così precisa:

" Occorre aggiungere che, per quanto riguarda quest'ultima parte del    
canone o diritto, in passato l'obbligo tributario doveva essere assolto nel  
solo caso in cui sul territorio comunale esisteva un impianto di depurazione,
anche se insufficiente a svolgere pienamente il relativo servizio.           
      Diversamente da tale impostazione, l'art. 14 della legge n. 36 del 1994
stabilisce espressamente che la quota di tariffa relativa al servizio di     
depurazione "e' dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia   
sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano           
temporaneamente inattivi. I relativi proventi affluiscono in un fondo        
vincolato e sono destinati esclusivamente alla realizzazione e alla gestione 
delle opere e degli impianti centralizzati di depurazione". 

Ora, tali importi debbono essere destinati ad un fondo vincolato  per essere destinati esclusivamente alla realizzazione e alla gestione   delle opere e degli impianti centralizzati di depurazione", così da essere utilizzate per le finalità indicate ai punti 1 , 2 e 3, trattandosi di costi di gestione o di investimenti che perseguono le finalità volute dalla norma, mentre non possano essere destinate a soddisfare i bisogni di cui ai punti 4, 5 e 6  e ciò per il fatto che le spese descritte ai punti 4 e 5 sono connesse al funzionamento degli impianti di fognatura e non a quelli di depurazione e quelle descritte al punto 6 si pongono  in contrasto ancora di più per la loro genericità con il vincolo previsto dalla norma.

In assenza di una norma che espressamente lo preveda, non si ritiene necessario né il nullaosta né l'autorizzazione dello attuale gestore del servizio.

Infine, pare necessario che tali somme debbano affluire su un apposito conto corrente vincolato ta  tenersi presso il tesoriere comunale, così che il valore nominale  sia accresciuto degli interessi ed anche perché risulti meglio documentabile il rispetto del vincolo da parte del Comune.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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