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TOSAP-COSAP 2006

DOMANDA:
 

43. Mercoledì 24/05/2006 la segretaria di una  ditta di tinteggiatura si è presentata nel mio ufficio chiedendomi il modulo di "richiesta autorizzazione suolo pubblico" per un'occupazione da effettuare il giorno dopo (giovedì 25/05/2006) con un mezzo dotato di un braccio per tinteggiare la facciata di un edificio.

Ho risposto alla Signora che l'avrei aiutata nel conteggio del canone dovuto ma che era necessario contattare l'ufficio vigilanza, in quanto l'occupazione di suolo riguardava un parcheggio pubblico sulla via principale del paese con probabili problemi per il traffico.

Ho accompagnato la Signora all'ufficio Vigilanza (dotato di n. 2 vigili urbani di cui uno responsabile che non erano in servizio in quanto stavano partecipando ad un corso di formazione della durata di n.  2 gg in Emilia Romania) e l'impiegata ha contattato telefonicamente il Comandante dei Vigili il quale a riferito che non era possibile effettuare l'occupazione il giorno successivo ma che dovevano rimandare il tutto a qualche giorno dopo.

La mattina del 25/05/2006 alle ore 7.55 mi accorgo, insieme ad una collega di lavoro che il parcheggio in questione  (tra le altre cose adiacente il municipio) è delimitato da nastro bianco/rosso con cartelli di divieto di parcheggio e fogli scritti a computer e timbrati dalla ditta in questione che annunciano il divieto di parcheggio. All'interno del recinto c'è un mezzo dotato di braccio elevatore con operai che stanno tinteggiando la facciata dell'edificio.

Mi avvicino agli operai e chiedo se hanno ricevuto autorizzazione dal comune per quell'occupazione. Mi rispondono che hanno ricevuto l'autorizzazione telefonica dal comandante dei vigili. Rispondo dicendo che non hanno versato il canone previsto.

Tornando in ufficio chiedo alla segretaria della vigilanza di contattare il comandante (ancora al corso e quindi non in servizio) per verificare se veramente ha dato un autorizzazione telefonica.

Non riuscendo a comunicare con il Comandante, e convinta e comunque siano andate le cose non è corretto rilasciare un autorizzazione telefonica informo il Sindaco ed insieme decidiamo di chiedere ai Carabinieri di fare un sopralluogo con emissione di un Verbale (non essendo in servizio nessuno che possa effettuare sopralluoghi).

I Carabinieri rispondono di essere impegnati e comunicano di non poter intervenire.

Il Sindaco e il Segretario mi comunicano di provvedere ad effettuare il sopralluogo ed io decido di chiedere la collaborazione del collega (istruttore direttivo Ufficio Tecnico geometra).

Allego il verbale di quanto rilevato sottolineando che il titolare della ditta mi ha confermato di aver ricevuto autorizzazione verbale telefonica dal comandante dei vigili.

Questa mattina (29/05/2006) la ditta ha presentato una richiesta di occupazione suolo per la data del 24/05/20006

Le chiedo di farmi sapere:

Posso io, responsabile settore Tributi/Economato, effettuare sopralluoghi di questo genere?

Ha valore il verbale fatto insieme al collega? Cosa posso fare nei confronti della ditta?

 
RISPOSTA:
 

Lei riveste la qualifica di pubblico ufficiale e quindi il verbale da Lei redatto è perfettamente legittimo. Per Lei l'occupazione è da ritenersi abusiva, così che Lei provvederà ad emettere avviso di accertamento, applicando il TOSAP o il COSAP temporaneo, aumentata del 20 per cento, così come previsto per la TOSAP dal comma 2 dello articolo 42 del D.Lgs.n.507/93,con la sanzione dal 100 al 200 per cento, senza alcuna riduzione.

Poi trasmetta il verbale ai vigili urbani, per l'applicazione della eventuale sanzione prevista dallo articolo 27 del codice della strada e della eventuale sanzione accessoria prevista dal comma 12 del predetto articolo 27 del D.lgs.n.285 del 1982 (vedranno i vigili se anche per loro l'occupazione è da ritenersi abusiva).

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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