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TARSU 2006

DOMANDA:
 

77. Un nuovo operatore di commercio all’ingrosso di generi alimentari, nel fare la dichiarazione ai fini Tariffa Rifiuti, ha sostenuto la non imponibilità delle scaffalature all’interno della superficie di vendita (le classiche scaffalature che determinano le corsie del supermercato), sostenendo che in altri comuni non sono tassate. Ritengo invece che lo siano, poiché esse sono attrezzature adibite alla vendita, seppur collocate in vari modi sulla superficie.

Le chiedo se conferma la tassabilità oppure se vi sono novità in merito.

 
RISPOSTA:
 

Concordo con quanto da Lei prospettato. Infatti, le esclusioni, al pari delle agevolazioni e delle esenzioni possono essere stabilite solo dalla legge statale. Non essendovi norma, l' istanza deve essere disattesa. Ulteriori esempi a conferma di cio:

a) se così fosse anche lo spazio occupato dagli armadi do casa andrebbe escluso;

b) se così fosse il comma 340 della legge 311 del 2004 (dal 2007 applicabile anche per la TIA) avrebbe dovuto specificare che la superficie minima dal 2005 è pari allo 80 per cento di quella catastale, mentre avrebbe dovuto dire, esclusa la superficie dei locali occupata da....

Come vede l'articolo 62 del D.Lgs.n.507/93 per la TARSU e 49 del D.Lgs.n.22 del 1997 per la TIA parla dei locali, e quindi della loro superficie, senza alcuna esclusione.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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