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TARSU 2006

DOMANDA:
 

68. Nel nostro comune dal 2005 è stata attivata la T.i.a.

sono stato contattato dal ns. settore ecologia, vorrebbero attivare un minimo di servizio (raccolta di vetro, plastica, indifferenziato) alle cascine relativamente ai rifiuti prodotti nelle abitazioni delle stesse (fino ad oggi non è stato attivato/effettuato alcun tipo di servizio).

considerato l'esiguità dei rifiuti che verranno raccolti (non verrà effettuata la pulizia strada nella loro zona), come possiamo quantificare la tariffa per questa tipologia di utenze(da regolamento non abbiamo previsto riduzioni se non per la parte relativa al compost, pari a 25% parte variabile) ?

 
RISPOSTA:
 

E' necessario distinguere la parte abitativa da quella destinata alla attività agricola.

Per la parte abitativa non risulterebbe legittimo alcun diverso trattamento rispetto alle altre utenze, in assenza di una norma che lo consenta. Per la parte destinata alla attività, ritengo che la parte fissa debba essere uguale agli altri utenti (io propongo la categoria 21), mentre la parte variabile potrebbe essere legata alla quantità conferita oppure si potrebbe ridurre il coefficiente ivi previsto, tenendo conto dei rifiuti conferibili.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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