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TARSU 2006

DOMANDA:
 

19. Questo Comune ha introdotto con decorrenza dal 1° gennaio 2006 la T.I.A. l’Amministrazione costatando la rilevante differenza di tassa tra le famiglie numerose e quelle con 1 – 2 o 3 componenti è intenzionata ad introdurre delle differenziazioni modificando i coefficienti stabiliti dal D.P.R. 158/1999. Si chiede se tale operato sia legittimo.

 
RISPOSTA:
 

 Il comma 5 dello articolo 49 del D.Lgs.n.22 del 1997 fa rinvio per la quantificazione della tariffa al metodo normalizzato  determinato dal Ministero dello ambiente di concerto con quello della Industria. Tale metodo è stato approvato con il DPR 158 del 1999. Ne consegue che la proposta descritta, seppure di frequente applicazione da parte dei comuni, risulta illegittima, anche perché palesemente diretta a introdurre nella sua quantificazione elementi di presunta incapacità di soddisfacimento dei bisogni primari da parte delle famiglie numerose.

Tale risultato potrebbe essere conseguito, a spese del Comune e non degli altri utenti, prevedendo contributi a favore delle famiglie numerose con capacità di guadagno limitata da stabilirsi con apposita deliberazione della Giunta comunale.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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