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PUBBLICITA' 2006

DOMANDA:
 

9. La società alla quale abbiamo affidato il servizio di gestione e riscossione dell'imposta di pubblicità e pubbliche affissione sta utilizzando la seguente procedura per inserire a ruolo i contribuenti che non hanno presentato regolare denuncia:

1 fa una indagine sul territorio per verificare le situazioni presenti ma non denunciate (esempio insegne posizionate e non denunciate)

2 invia al contribuente un PREAVVISO DI SCADENZA bonario spedito con posta normale invitandolo a pagare

3 se il contribuente paga ma in ritardo, rispetto alla scadenza indicata sul preavviso, notifica (tramite concessionario esatri) una cartella  con le sanzioni per il ritardato pagamento.

A mio avviso la società avrebbe dovuto notificare, subito dall'inizio, un avviso di accertamento per omessa denuncia, notificato nei termini di legge, e solo così poteva pretendere le sanzioni per ritardato pagamento.

E' corretto il mio pensiero?

Ho provato a parlare con il titolare della società, ma è una persona arrogante con la quale non è possibile discutere.

Quale tipo di atteggiamento mi consiglia di adottare con questa società, tenuto conto che non ho più intenzione di contattarLi telefonicamente, ma di comunicare per iscritto le mie considerazioni. Quali tipi di potere può esercitare il comune?
 
RISPOSTA:
 

Il comportamento assunto del concessionario è palesemente illegittimo, proprio per il fatto che l'iscrizione a ruolo (peraltro il ruolo dovrebbe essere firmato da Lei) deve essere preceduto da un avviso di accertamento, con applicazione automatica delle sanzioni dovute.

In sintesi, il comportamento corretto è il seguente:

a) verbalizzazione della esistenta di elementi non dichiarati;

b) invio del verbale ai vigili urbani per l'applicazione della sanzione amministrativa;

c) emissione di avviso di accertamento che richiama il verbale;

d) proposta di ruolo nel caso di mancato pagamento spontaneo.

Informi di tali violazioni la Giunta comunale e successivamente contesti formalmente il concessionario per tali violazioni, inviandone copia alla Direzione Regionale dell'Entrata, la quale a sua volta trasmetterà al Ministero delle Finanze per l'eventuale inizio del procedimento disciplinare.

La reiterazione di tali violazioni da parte del concessionario dovrebbe comportare decadenza.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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