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ICI 2006

DOMANDA:

216. Da visura catastale un terreno posseduto da un agricoltore ha un reddito dominicale pari a Euro 874,73.- valido fino al 04/03/2003. Dopo tale data il reddito dominicale passa a Euro 4.989,19.- con tale indicazione "Orto irriguo parificato frutteto - Variazione di qualità su dichiarazione di parte". L'ICI è sempre stata versata considerando il reddito più basso, così abbiamo emesso avvisi per la differenza di imposta.  L'agricoltore afferma che coltiva una parte di questo terreno con una piantagione di kiwi e per la restante parte con mais e pomodoro; non avendo provveduto però ad un frazionamento, il catasto ha considerato frutteto l'intero appezzamento.

A riprova del fatto che parte del terreno è coltivato, l'agricoltore ci ha fornito copia delle domande presentate ad AGREA per la PAC, da cui effettivamente risulta il tipo di coltura e la superficie impiegata.

Sulla base di questa documentazione l'agricoltore chiede l'annullamento dell'avviso perchè la rendita attribuita non corrisponde alla natura effettiva delle coltivazioni. Per inciso, nel frattempo l'agricoltore si è rivolto al catasto per far modificare la rendita, il catasto l'ha effettivamente rivista attribuendo la precedente di Euro 874,73.- ma solo a far data dal 2006 e non retroattiva.

Noi possiamo non considerare il reddito dominicale che risulta a catasto (e applicare il più basso) sulla base delle domande di cui sopra? In realtà si tratta di sole domande, non sappiamo infatti se poi AGREA con i suoi controlli ha effettivamente riconosciuto la veridicità delle dichiarazioni. E poi ad una parte del terreno andrebbe applicata effettivamente la rendita più alta perchè occupato da piante di kiwi; possiamo considerare due rendite diverse per lo stesso terreno?

Il caso è un po’ complicato, spero di essere stata abbastanza chiara nell'esposizione ma qualora volesse altri chiarimenti, mi contatti al numero ……...

RISPOSTA:

Come previsto dal comma 7 dello articolo 5 del D.Lgs.n.504/92, anche per i terreni agricoli, la base imponibile è costituita dal reddito dominicale in atto alla data del primo gennaio dell'anno di imposizione. Sulla base di tale principio il reddito dominicale, in quanto iscritto in catasto  nel corso del 2006, assume efficacia solo a decorrere dallo esercizio 2007. Può darsi che per i periodi antecedenti la rendita iscritta fosse non adeguata alla coltivazione dei terreni, ma in assenza di una rettifica per errore materiale la cui prova è posta a carico del contribuente, non è possibile al Comune praticare riduzioni, non essendo il Comune  legittimato ad intervenire su questioni di stretta competenza dell'Agenzia del territorio.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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