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ICI 2006

DOMANDA:

48. Un comune ha deliberato di concedere l' aliquota agevolata ai fini dell' ICI per le abitazioni concesse in uso gratuito  tra parenti di 1^ grado. La agevolazione si ottiene producendo atto notorio ed ha decorrenza dall' anno in cui viene presentata l' auotodichiarazione. Un contribuente, ha prodotto  con ritardo di un anno l' autodichiarazione per cui non ha usufruito della agevolazione. Lo stesso chiede di poter estendere anche anche all' anno per il quale non è stata prodotto l'atto notorio l' agevolazione. E' Possibile e se si in base a cosa?

RISPOSTA:

Punto decisivo per rispondere al quesito concerne la valutazione  se con tale determinazione il Comune abbia costituito o meno a favore dei contribuenti un diritto soggettivo o meramente un interesse legittimo. A mio avviso, e secondo la sentenza della CTP di Gorizia, Sezione I, n 60/1/05, poichè i provvedimenti comunali non hanno presunzione di conoscenza, diversamente dalla legge, tale beneficio deve essere concesso a condizione che il contribuente dimostri di possedere i requisiti stabiliti dal Comune, sempre che la richiesta sia formulata entro il termine di decadenza triennale stabilito dall'articolo 13 del D.Lgs. n.504/92.

 

per informazioni contattatemi scrivendo a: consulenze@brunobattagliola.com 

 

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